Trattamenti per la rimozione dei tatuaggi
Rimozione tatuaggi Capita sempre più spesso che si abbia il desiderio di rimuovere un tatuaggio, perchè magari ricorda un passato che si vuole dimenticare, o perchè si è sbiadito o parzialmente cancellato, o semplicemente perchè ci si è stancati di averlo o perchè si vuole farne uno nuovo nella stessa zona del corpo. Per questa esigenza è possibile effettuare trattamenti di rimozione presso appositi studi medici, che si avvalgono di innovative tecnologie quali il laser a picosecondi e il laser Q-switched, gli unici utilizzati secondo rigorosi protocolli medici.

Indicazioni E' bene che trascorrano almeno 3 mesi dall'esecuzione del tatuaggio prima di iniziare a cancellarlo.
Controindicazioni Il trattamento di rimozione è controindicato in gravidanza e allattamento, a chi presenta infezioni batteriche attive della pelle, a chi ha la tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee, in caso di infezioni virali o micotiche in atto e nei casi di pregresso tumore della pelle o presenza di lesioni precancerose. E' controindicato anche a chi assume determinati farmaci, tra i quali anticoagulanti, farmaci che alterano la normale riparazione tissutale, farmaci foto sensibilizzanti (in tal caso la terapia dovrà essere sospesa alcuni mesi prima). E' sconsigliato ai soggetti che soffrono di ipersensibilità alla luce o che hanno avuto una recente e prolungata esposizione solare.
Effetti collaterali Ogni paziente risponde in modo differente, perciò il trattamento risulta più o meno doloroso: viene applicata della crema anestetizzante prima della seduta con lo scopo di ridurre il dolore. La sensazione che si avverte è simile ad un pizzico di elastico, unita a una sensazione di forte calore; a rimedio di ciò, durante il trattamento viene applicato del ghiaccio sulla cute oppure viene utilizzato un getto di aria che raffredda in modo efficace la pelle. I soggetti che hanno pelle molto scura corrono un forte rischio di alterare la pigmentazione su quella zona di pelle. Gli effetti collaterali nel post trattamento sono l’edema (gonfiore), l’eritema (rossore), il prurito, la comparsa di piccoli ematomi (lividi) e la formazione di vescicole anche ematiche, che evolvono in crosticine. Esiste poi la possibilità che si verifichi una iperpigmentazione o una ipopigmentazione se le aree non vengono adeguatamente protette dai raggi solari.
Durata del trattamento e cadenza delle sedute Ogni singolo trattamento laser dura tra i 10 e i 30 minuti. Rimuovere un tatuaggio è un processo lungo: tra un trattamento e l’altro è necessario aspettare 4 o 5 settimane. La definizione del numero di sedute è sempre indicativa, poiché varia a seconda della grandezza del disegno, del livello di assorbimento del colore, del grado di reattività di ciascun paziente e del tipo di pigmento usato. Il numero di sedute dipende anche da quanto tempo è stato effettuato il tatuaggio; difatti i tatuaggi più vecchi si eliminano più velocemente. Inoltre, è appurato che i tatuaggi eseguiti da dilettanti sono più semplici da rimuovere rispetto a quelli eseguiti da professionisti, e che alcuni colori si eliminano più velocemente di altri: reagendo al trattamento del laser, si modificano dopo la prima seduta per poi essere eliminati nelle sedute successive. In media, sono necessarie da un minimo di 3 fino anche a 8 o 12 sedute per ottenere i risultati desiderati.
Costi del trattamento I costi per la rimozione del tatuaggio si aggirano intorno ai 150/200 euro a seduta. Prima di iniziare il trattamento viene effettuato un preventivo personalizzato del costo di ciascuna seduta; il paziente pagherà di volta in volta il costo della seduta.
Dopo la seduta La zona trattata rimane arrossata per qualche tempo ed è frequente la comparsa di bollicine; subito dopo la seduta viene applicata una garza con un unguento antibiotico. Generalmente si formano delle piccole crosticine che cadranno da sole in pochi giorni. Il periodo di convalescenza dipende dall'estensione del tatuaggio e dalla capacità individuale di guarigione. Nelle persone particolarmente sensibili il rossore può durare anche qualche settimana, mentre coloro che hanno una carnagione più scura possono notare un leggero scolorimento della pelle tatuata. È utile medicare la zona applicando creme emollienti lenitive o vaselina, e una fasciatura per circa 5-7 giorni. L'esposizione della cute trattata al sole o a lampade abbronzanti dev'essere evitata almeno per un mese dalla rimozione, dopodichè sarà necessario utilizzare una crema ad altissima protezione solare.

Vantaggi Si tratta di una tecnica molto meno dolorosa e con tempi di guarigione assai più brevi rispetto ad altre tecniche di rimozione come i peeling profondi con sostanze acide o le plastiche cutanee oppure la dermoabrasione con aggiunta di soluzioni saline. Il paziente può interrompere il trattamento in qualsiasi momento, consapevole però che il lavoro non è completato.
Curiosita Il tattoo changing consiste nel modificare il tatuaggio parzialmente, modificando la forma o eliminando solo un colore e lasciando intatti gli altri. Negli ultimi 5 anni sono stati eseguiti oltre 3500 trattamenti di rimozione tatuaggi. E' obbligatorio non avere tatuaggi per chi decide di entrare nell'esercito o corpi di polizia, carabinieri, finanza.